
A Torino un nuovo percorso non solo per operatori olistici per capire come lavorare sulla sindrome del gemello che resta
Un percorso di crescita professionale e individuale degli operatori olistici
Maria Luisa Rossi e Caterina Civallero, autrici de Il mio gemello mai nato, si occupano da anni di indagare la sindrome del gemello che resta.
Nasce quindi un nuovo percorso, articolato in 4 giornate, destinato alla crescita professionale degli operatori di settore e alla crescita individuale: infatti, il 98% delle persone che operano nel settore di aiuto, psicologico e olistico, o che richiedono una terapia di ascolto e sostegno, è coinvolta nella SINDROME DEL GEMELLO CHE RESTA.
L’obiettivo del seminario formativo esperienziale è conoscere e sperimentare in cosa consiste la SINDROME DEL GEMELLO CHE RESTA per integrarla permettere al nostro sistema alchemico di riattivarsi trasformare i propri pesi in talenti e fare di necessità “biologica” virtù.
Durante il corso si proporrà la presentazione, lo studio e la sperimentazione delle metodologie di indagine per stabilire lo stato di sindrome: test di kinesiologia, giochi di ruolo, analisi iridologica, anamnesi.
Analizzare in quali ambiti si manifesta la sindrome
RELAZIONI, LAVORO, ALIMENTAZIONE E PIANO ORGANICO.
Tale processo di acquisizione di consapevolezza può essere arricchito in gruppo, attivando un procedimento di apprendimento cooperativo, basato sulla condivisione emotiva e sul sostegno reciproco.
• ANORESSIA E BULIMIA due facce della stessa medaglia.
Come la Sindrome del Gemello che resta condiziona le nostre scelte alimentari.
Equilibri e strategie per impostare un progetto alimentare personalizzato, per iniziare un percorso di alimentazione consapevole.
• Memorie cellulari e memorie ereditate: come la psicogenealogia influenza il nostro equilibrio psicofisico
• Affrontare la sindrome nelle relazioni: Analizzare la manifestazione della sindrome in ambito lavorativo, vita di coppia, rapporto genitori e figli, relazioni fra fratelli, rapporto con i colleghi e i lavoratori dipendenti
Strumenti di rielaborazione analogici
la rielaborazione può avvenire attraverso i seguenti strumenti che operano in una modalità analogica:
- la visualizzazione di comportamenti e di azioni che hanno la funzione di rivivere una situazione emotiva a suo tempo bloccata, non accettata.
- scrittura espressiva e creativa: lettere, disegni, creazioni.
- Rituali
- Giochi di ruolo
Per info su date e costi:
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Autore: Caterina Civallero
Caterina Civallero, figlia d’arte, si occupa di benessere da circa quarant'anni. Diplomata Estetista, Economa Dietista, Facilitatrice di Psych-K e di Psicogenealogia Junghiana, organizza e gestisce corsi, seminari, e percorsi individuali per favorire la diffusione di un messaggio semplice e fruibile mirato all'autogestione consapevole. E’ autrice del primo volume di Tecniche di Massaggio Alchemico (2010). Scrive da anni su alcuni giornali online, e per beneficenza, articoli, recensioni e storytelling. Negli ultimi cinque anni ha pubblicato e co-pubblicato sei libri.

Autore: Maria Luisa Rossi
Maria Luisa Rossi, diplomata in Naturopatia Applicata, Operatrice Sistemica, ha conseguito due Master in Iridologia e Psicogenealogia Junghiana e Costellazioni di psicogenealogia junghiana, Presidente dell’Associazione Armonia di Manipura, promuove e struttura percorsi completi di integrazione olistica. Insegna tecniche analogiche in ottica sistemica nei suoi seminari di Naturopatia, Metafisica, Alchemica e Integrazione della gemellarità incompiuta. Nelle consulenze individuali imposta percorsi integrativi per il recupero dell’equilibrio corporeo e comportamentale. Organizza conferenze e scrive e realizza tesi mirate alla diffusione di argomenti scientifici in chiave semplice e di facile comprensione.