
Scoperti 32 simboli presenti in numerose culture antiche: cosa significano?
Misteriosi segni geometrici di 40.000 anni fa

Genevieve von Petzinger (Foto: vicnews.com)
Nel 2007, la paleoantropologa e ricercatrice di arte rupestre Genevieve von Petzinger decise di partire per studiare i segni geometrici trovati nelle grotte e in altri siti risalenti a oltre 40.000 anni fa – durante l’Età della Pietra.
Ciò che l’ha spinta ad approfondire il significato di quei simboli è stato il fatto che la maggior parte delle persone ha familiarità con i popolari petroglifi di animali, ma si sapeva poco dei simboli accanto a loro, anche se sono molti di più…
Dopo aver viaggiato in tutto il mondo, von Petzinger è stata in grado di documentare un gruppo di simboli che appaiono nei siti di tutto il pianeta. Le sue scoperte suggeriscono un sistema di comunicazione primitivo comune risalente a tempi più remoti rispetto alle prime lingue scritte dell’antica Sumeria, 3000 anni fa.
«La cosa divertente è che nella maggior parte dei siti i segni geometrici superano di gran lunga le immagini animali e umane. Ma quando ho iniziato a lavorare su questo argomento nel 2007, non c’era nemmeno un elenco definitivo di quante forme diverse esistessero; né si sapeva se gli stessi apparissero in diversi luoghi e periodi» ha commentato von Petzinger.
Stessi simboli, luoghi lontanissimi…
La paleoantropologa ha iniziato ad alimentare una banca dati con tutti i segni geometrici noti nei siti di arte rupestre nell’era glaciale in Europa, ed ha così scoperto che c’erano alcune informazioni vaghe su alcuni dei luoghi e che alcuni non erano stati studiati da mezzo secolo o più.
Lei e suo marito, Dillon, hanno quindi deciso di prendere in considerazione i siti meno studiati in Francia, Spagna, Portogallo e Sicilia portando alla luce un inaspettato tesoro di nuovi segni geometrici. La coppia si è, quindi, avventurata in profondità nei sistemi di caverne, e in alcuni casi ha trovato simboli sui muri a un miglio di distanza dall’entrata.
«Abbiamo trovato nuovi segni geometrici non documentati nel 75% dei siti che abbiamo visitato» continua von Petzinger.
Successivamente, ha viaggiato in altri siti, anche in alcuni in Nord America. Armati di una crescente banca dati di simboli, i ricercatori hanno iniziato a vedere alcune sorprendenti somiglianze…
32 simboli preseti in tutta Europa. Coincidenze?
Il loro viaggio li ha portati ad una scoperta davvero sorprendente: sono solo 32 i simboli ricorrenti in tutta l’Europa!
«Escludendo una manciata di eccezioni, ci sono solo 32 segni geometrici. Solo 32 segni in un arco di tempo di 30.000 anni e nell’intero continente europeo. Questo è un numero molto piccolo», ha spiegato la paleoantropologa. «Ora, se questi fossero scarabocchi o decorazioni casuali, ci aspetteremmo di vedere molte più variazioni, ma invece ciò che troviamo sono gli stessi segni che si ripetono sia nello spazio che nel tempo.»
Ma non è finita qui: i ricercatori hanno scoperto che il 65% dei segni è rimasto in uso nel corso di migliaia di anni.
Alcuni segni sembravano essere usati localmente senza un’ampia diffusione, mentre altri erano usati in tutto il mondo, fino all’Indonesia e all’Australia.
Ma quel è il significato di questi simboli?
Com’è possibile che siano stati utilizzati gli stessi segni in luoghi così lontani della Terra nello stesso arco temporale?

Autore: Uno Editori
Uno Editori è un progetto editoriale nato nel 2011 con l’obiettivo di stimolare la ricerca interiore e diffondere gli insegnamenti spirituali che hanno indicato percorsi di consapevolezza per l’evoluzione dell’umanità. L’intento è di contribuire con le proprie iniziative a divulgare l’arte della vita nelle forme espressive più vicine o ispirate alla saggezza di ogni luogo e tempo. Convinti che il fine della ricerca interiore sia il miglioramento della collettività e del mondo, nel tempo abbiamo dato vita a diverse collane, riunite da un profondo sentire di libertà della coscienza, che contraddistingue tutte le nostre produzioni.