
Cause delle malattie: karma o destino?
Perché insorge una malattia?
Una malattia è un castigo oppure un’opportunità per indagare chi siamo?
Chiunque, almeno una volta, ha provato una sorta di obbligo a dover star bene…
Spesso un martellamento mediatico incita a dover esser sempre al top. Se “stai male” ti perdi quella bella festa, quella bella occasione, quel bellissimo incontro, la partita di tennis, e così via.
La soluzione sembra essere una: sfuggire al malessere come fosse la peste.
Ho paura di ammalarmi?
Durate una mia conferenza ho conosciuto una persona amante della salute a tal punto da organizzare la sua giornata in base a integratori, tisane e superfood da assumere. Quando mi ha raccontato come passava la giornata per mantenersi in salute ho pensato a quanto in lei fosse presente il tarlo del timore di ammalarsi.
Lei diceva inconsciamente a se stessa “voglio star bene”.
Forse dirai “e chi non lo vuole?”. Vero.
Ma l’idea inconscia di potersi ammalare è in questo caso presente in ogni istante, vuol dire ritenere di esser di salute cagionevole… Oppure di avere un sistema immunitario così debole da doverlo rinforzare ogni momento.
Legge di conformità e legge karmica
Per le leggi della conformità e della vibrazione, due leggi fondamentali alle quali siamo soggetti, avere pensieri di questo tipo genera, obbligatoriamente, una reazione costante di difesa organica in quanto il messaggio che passa è “sei potenzialmente una persona malata”.
La legge di conformità reagisce in base alle indicazioni ricevute:
• credenze passive – prodotte su di noi da altri – e
• credenze attive – prodotte da noi stessi–, mentre la legge di vibrazione segue le indicazioni delle parole e dei pensieri ricorrenti.Per la legge del Karma, invece, ognuno ha degli organi bersaglio e quindi delle possibilità probabilistiche di essere colpito in quei distretti organici.
Cosa poco conosciuta è che le prefigurazioni karmiche sono solo possibilità probabilistiche, e per questa ragione il modo in cui pensiamo, parliamo, ci comportiamo nel presente determina una connessione con tali possibilità.
Usa il karma per stare bene
E qui si apre un nuovo scenario.
Conoscendo le leggi regolatrici dell’universo, nel quale peraltro viviamo, possiamo riconoscere quando ci viene richiesto di migliorare rispetto a una sintomatologia oppure cambiare totalmente.
Questa distinzione è fondamentale per scoprire se ciò che ci accade è destino o karma.
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Un articolo di Sergio Audasso

Autore: Sergio Audasso
Formatore, Health e Life Coach. Ricercatore scientifico. È esperto delle basi neurali dei processi decisionali. Si occupa di “effetto Nocebo” nonché del potere della parola e dei pensieri sulle emozioni, sugli organi e sugli apparati. Ha elaborato una tecnica breve di cancellazione dei pensieri sabotanti e di Coach Risolutivo dal nome f.i.t. Method (Fast Insight Tratment) – Certificata a norma internazionale. Partecipa a gruppi di ricerca scientifica sulle neuroscienze comportamentali e sociali. È docente per la formazione continua in medicina (ecm) per il personale sanitario. Personalmente si interessa della scienza dello Spirito, di esoterismo e percorsi spirituali. Conoscitore della filosofia vedica, teosofica e antroposofica, unisce le sue competenze scientifiche – neuroscienze, psiconeuroendocrinoimmunologia e quantistica - agli insegnamenti antichi per ricercare, utilizzare e diffondere i codici di guarigione e del benessere. Autore di numerose pubblicazioni. Per Uno Editori è autore di “Psicosofia Karmica” e “Neuro Quantica Evolutiva.”
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