
Il potere magico dei gatti: alla ricerca delle origini del mistero
Il potere magico dei gatti: alla ricerca delle origini del mistero

In passato si credeva che il famiglio fosse un demone minore affidato alla strega allo scopo di compiere atti magici e di assisterla nelle magie.
Proprio per questo motivo esso doveva assumere sembianze tali da mimetizzarsi bene con l’ambiente: ovvero quello di piccoli animali, gatti o cani.
La forma preferita sotto la quale il famiglio si mostra è quella dell’animale domestico e, generalmente, assume le sembianze di un gatto.Basti pensare che nel Medioevo un’isteria collettiva nei confronti delle streghe e dei gatti neri (ritenuti famigli per eccellenza e, quindi, emissari del diavolo) portò allo sterminio di massa di questi animali.
Oggi, nell’ambito dellamagia Wicca,esistono molti rituali grazie ai quali è possibile evocare un famiglio.
Questo guardiano moderno è, infatti, in grado di proteggere il proprio padrone, accorgendosi per tempo di persone o entità che emanano vibrazioni negative, aiutandolo così a proteggersi.
Il potere magico dei gatti e i nodi di Hartmann
I gatti spesso dormono sopra i “nodi di Hartmann”, ovvero delle particolari intersezioni delle linee del campo magnetico terrestre che avviluppano tutto il pianeta a intervalli regolari.
Se l’uomo rimane a lungo sopra uno di questi nodi prova una sensazione di spossatezza, il gatto, invece, sembra rilassarsi in questi nodi, evitati, invece, da tutti gli altri animali.
I gatti, dunque, sembrano essere in connessione con l’Energia che permea tutto l’Universo.
Se pensiamo che questa energia è in relazione con i riti magici ancestrali legati al concetto della Dea Madre, si comprende come gli Egizi avessero potuto divinizzare il gatto come esponente terreno della stessa divinità femminile universale.
I gatti e la protezione della casa
Succede spesso, inoltre, che il gatto avverta il padrone del pericolo per esempio svegliandolo durante la notte, avvisandolo di possibili incendi, furti o disastri di altra natura.
Alcuni gatti avvertono il padrone con un miagolio della presenza di un’entità non benevola, di una persona non voluta o di qualcuno che ha energie negative.
In Russia, infatti, si usava portare un gatto in una nuova casa per sbarazzarsi delle presenze indesiderate e aumentare l’energia positiva prima di trasferirsi.
La magia dei gatti e le energie negative in casa

Nella cultura orientale, dove sono comunemente accettati concetti di prana e chi che descrivono l’energia sottile che penetra tutta la realtà, è risaputo che il gatto è fonte di energia positiva, assorbe le energie negative e le purifica armonizzando l’ambiente.
I gatti sono da sempre considerati dei ‘protettori’ della famiglia dove abitano.
I gatti: i protettori dell’uomo?
Chi ha un gatto in casa avrà sicuramente notato che ogni tanto il suo gatto fissa intensamente il vuoto o che continua ad aggirare la stessa area.
Questo avviene perché essi avvertono l’energia negativa in quegli spazi e cercano di assicurarsi che i loro padroni e la loro casa siano protetti. Anche il gesto di strofinarsi contro il proprietario è un gesto di protezione, essi, così, condividono la loro forza astrale.
Il potere magico dei gatti agisce anche contro le maledizioni, si dice che basti prenderlo in braccio e accarezzarlo dolcemente con la mano sinistra, mentre quella destra tocca la lunghezza della coda, per liberarsene.
Le frequenze magiche delle fusa
Infine, tra i tanti benefici che può avere la presenza di un gatto in casa, è bene ricordare la loro capacità di curare lo stress emotivo.
Giocare con loro, accarezzarli o sentirne le fusa, è un grande beneficio per la nostra salute.
Alcune ricerche mostrano, inoltre, che la frequenza delle loro fusa, che si aggira tra i 25 e i 50 hertz, può essere utile nell’accelerare la guarigione dopo traumi ai muscoli, ai tendini e alle ossa.
I gatti percepiscono le energie che li circondano: hanno una connessione energetica con il mondo e l’ambiente, proteggono l’aura e i chakra dalle energie negative, anche quando dormono filtrano le energie negative presenti nell’ambiente.


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